Nel trattare questa malattia ci soffermeremo sulla diagnosi e sull’intervento più efficace.
L’endometriosi è una patologia ginecologica cronica e invalidante soprattutto a livello psicologico. In Italia colpisce con una percentuale di una donna su due nella fascia d’età tra i 29 e 39 anni.
DIAGNOSI ENDOMETRIOSI
Al momento della diagnosi di endometriosi il quadro clinico che emerge si caratterizza per la presenza di forti dolori pelvici causati dalla crescita del tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina in sedi insolite (vescica, intestino, ovaie ecc..ecc.)
Più raramente si manifesta senza la presenza di sintomi dolorosi e si arriva alla diagnosi di endometriosi solo dopo una serie infinita di ricerche e approfondimenti prescritti a causa della difficoltà a procreare.
Altri sintomi riscontrati sono: spossatezza, disturbi gastrointestinali, dolore alla defecazione e alla minzione, gonfiore addominale, cefalea, nausea e vomito.
Le donne con endometriosi lamentano forti dolori fisici sia associati alla zona genitale, al distretto pelvico durante i rapporti sessuali, soprattutto al momento della penetrazione.
La comparsa dei dolori pregiudica non solo l’atto sessuale dal momento che il dolore provoca uno spasmo involontario della muscolatura pelvica rendendo difficile o impossibile la penetrazione, ma anche le varie fasi della risposta sessuale: il desiderio, eccitazione, orgasmo.
Di fatti la percezione ma anche la previsione di una penetrazione dolorosa e quasi impossibile influenza la fase del desiderio e dell’eccitazione preludendo all’abbandono della vita sessuale.
Ne seguono spesso forti livelli di ansia per la paura di essere rifiutate, forti timori di inadeguatezza sessuale e personale forti sensi di colpa nei confronti del partner.
Diversamente e non in maniera infrequente, si verificano forti reazioni di rabbia nei confronti del partner il quale viene identificatocome la causa della soffrenza con un prevedibile peggioramento della sintonia di coppia.
INTERVENTO PER L’ENDOMETRIOSI
Molte volte la donna si trova da sola nell’affrontare la malattia.
Spesso i sintomi sono sottovalutati e sminuiti, interpretandoli come una manifestazione esagerata dei dolori mestruali, che accompagnano il ciclo di ogni donna. Invece, il dolore fisico e quello psicologico, causati dall’endometriosi, sono estremamente invalidanti e assolutamente da non ridimensionare.
E’ necessario porre l’attenzione sia alle implicazioni mediche ma anche alle forti ricadute che ha sulla vita sessuale e affettiva della donna.
Specialmente all’interno della coppia, è importante che ci sia sostegno e comprensione, in quanto gli effetti di tale malattia compromettono l’intimità e il benessere sessuale della coppia.
Considerato dunque l’impatto multidimensionale che l’endometriosi ha sul benessere in generale della vita della donna, la cura ad oggi più appropriata ed efficace è quella che prevede il coinvolgimento di un team interdisciplinare composto da ginecologi, sessuologi che include assieme l’aspetto medico e il supporto emotivo permettendo alla donna, e alla coppia quando presente, di riappropriarsi in modo consapevole e sereno della propria intimità.